“…Alla fine
di certi dolori
c’è la tenerezza.
Che ti salva.
E perdoni la vita…”
Buongiorno Lettori. Oggi nuova recensione per la rubrica “W gli Esordienti” e vi parlo di: PsicoPoetica di Anna Giuffrida
Le parole, si sa, in determinati momenti della nostra vita possono essere terapeutiche ancor più se usate per scrivere e descrivere i nostri dolori.
In questa raccolta di 51 poesie la nostra autrice viaggia attraverso le parole proprio per raccontare il suo percorso ai lettori, percorso che può essere di ognuno di noi, anche se con tempi e dolori diversi, ma simili.
La silloge è divisa in due parti, nella prima le poesie sono introspettive. L’autrice percorre le sue fragilità e i suoi punti di forza, mette a nudo la propria anima scoprendosi e riscoprendosi.
Nella seconda parte invece troviamo il dolore per la malattia e poi la morte della madre, troviamo il loro rapporto, l’amore e a mio avviso, la forza che ne scaturisce e valica ogni difficoltà.
PsicoPoetica di Anna Giuffrida
è una bella raccolta di emozioni, di quelle che ti fanno pensare, in cui ti ritrovi e in cui ti commuovi.
Con una scrittura diretta, ma dolce mai affettata, le parole trovano sfogo e se, da un lato muovono emozioni e ricordi, dall’altro danno speranza evidenziando la forza che è dentro ognuno di noi.
Una lettura coinvolgente che tocca il cuore.
Se amate la poesia vi consiglio di non perdere questa silloge.
Qui potete trovare il libro di Anna Giuffrida
Alla prossima recensione.
