La ladra di perle di Fiona McIntosh
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La ladra di perle di Fiona McIntosh

“…Peter Kassowicz non si sarebbe messo al sicuro. Al contrario, insieme alle sorelle e ai genitori, avrebbe corso i suoi rischi appena fossero arrivati i guai. E sarebbero arrivati. Suo padre, Samuel, ne era convinto…”

Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: La ladra di perle di Fiona McIntosh

Così inizia questo bellissimo e toccante romanzo che si snoda a partire dal 1939 per poi riportarci al 1963, momento in cui a Severine Kassel viene chiesta una perizia su alcune preziose perle bizantine appena prestate al British Museum; lei accetta senza esitareessendo un’esperta di gioielli che il Museo del Louvre ha “prestato” al museo Londinese.

Ma non appena Severine si trova davanti le perle, il suo passato ritorna con violenza. Le meravigliose perle che le vengono presentate, infatti, appartengono alla sua famiglia e i ricordi che ha cercato di dimenticare, affiorano con violenza.

Severine, decide di tornare a Parigi per attenuare la potenza dei ricordi e si imbatte in un personaggio che le diventa amico e che, come lei, ha sofferto per la violenza nazista. Insieme cercheranno le tracce di Ruda Mayek, un cecoslovacco votato al Fuherer, personaggio chiave nell’orrore che Severine ha vissuto molti anni prima.

Per farlo, bisognerà contattare anche l’avvocato che si occupa del prestito delle perle, purtroppo vincolato dal segreto professionale, ma nessuno si arrenderà. Severine, con feroce determinazione, scoverà le tracce del criminale, aiutata da amici e da fortunate coincidenze. Che succederà quando Severine si troverà faccia a faccia con il suo aguzzino?

La ladra di perle di Fiona McIntosh

è un romanzo che oltre a raccontarci una storia personale di sconfitte e di rinascita, ci parla di un periodo buio della storia europea, la salita al potere del nazismo e la persecuzione degli ebrei.

La narrazione inizia con la protagonista, esperta di gioielli e manufatti antichi e della perizia che le viene richiesta riguardo ad una preziosa collana di perle, da questo particolare, ha inizio un viaggio nella memoria.

Una storia ricca di sorprese, di colpi di scena, di ricordi, dove i personaggi non sempre sono quello che dovrebbero essere.

Il romanzo si dipana tra passato e presente. Belli i flash-back, a partire dalla felice infanzia della protagonista, al rapporto con la famiglia e con il padre, fino agli orrori nazisti

Ho apprezzato molto che anche nelle descrizioni più crude o toccanti non sfiora mai la retorica pur emozionando.

Accuratamente documentati i casi più famosi, come quello del “Kindertransport” il trasferimento in treno in Inghilterra, dei bimbi ebrei, dagli Stati occupati dai nazisti per poterli salvare.

Una storia che indubbiamente coinvolge e affascina.

Assolutamente consigliata per chi ama il genere.

Qui potete trovare il libro di Fiona McIntosh

Alla prossima recensione.

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