“…scrivere è terapeutico. A volte è l’unico modo per avviare un percorso di rinascita a seguito di un evento traumatico…”
Buongiorno Lettori. Oggi nuova recensione per la rubrica “W gli Esordienti” e vi parlo di: Frufrù nulla è perduto di Alfonsina Rossi Brunori
Un romanzo di formazione che prende spunto dai traumatici eventi legati al terremoto che ha colpito il Centro Italia nel 2006, portando dolore e perdita anche all’autrice.
Ricordi, sensazioni e punti di vista che diventano comuni anche al lettore e per questo perdono la loro caratteristica di immanenza per stemperarsi nel quotidiano.
Il testo, scritto come un diario, rivela un flusso di pensieri, continuo e inarrestabile, che tocca i più svariati argomenti in una visione spesso personale ma condivisibile. Un flusso di coscienza, un avvicendarsi di considerazioni, di opinioni e di ricordi, legati l’uno all’altro, concatenati e nello stesso tempo avulsi dal contesto precedente.
In questo processo, il lettore può osservare lo svilupparsi di una crescita e una presa di coscienza consapevole che porta l’autrice verso una lenta ma continua trasformazione. Un testo aperto che lascia spazio, anche nel finale, a nuove prospettive.
Frufrù nulla è perduto di Alfonsina Rossi Brunori
E’ un libro che dà voce alle dinamiche interiori della scrittrice in una visione personale ed autentica.
Un gomitolo di tanti colori che l’autrice tiene tra le sue mani e che si svolge partendo da un ricordo, per portare all’attenzione riflessioni ed opinioni che si snodano apparentemente senza un disegno preciso. Semplicemente un ricordo ne scatena un altro. Una parola ci porta ad un concetto e poi al successivo, innestando opinioni, sensazioni e flash-back che a loro volta costruiscono una traccia.
Apparentemente nel suo divagare, si forma un viaggio che non avrà una conclusione ma che rappresenta un’evoluzione, un’alchimia di trasformazione che aiuta a metabolizzare tutto ciò che è successo.
E riconoscendosi in questa traccia, il lettore si domanda che cosa arriverà, che cosa è nascosto dietro l’angolo, pronto a saltare fuori in maniera inaspettata.
Consigliato a chi ama il genere.
Qui potete trovare il libro di Alfonsina Rossi Brunori
Alla prossima recensione.
