“…Il cuore le batteva all’impazzata. Non osava girarsi per paura di vederlo di nuovo. Correva. Continuava a correre nonostante ogni parte del corpo le dolesse. Sapeva che era solo questione di tempo prima di cedere. E allora lui avrebbe vinto. L’avrebbe presa…”
Buongiorno Lettori. Oggi per la rubrica “W gli Esordienti” voglio parlarvi di: L’altro volto della morte di Francesca Veronesi
Due ragazze Hawah e Adriel che vivono in Idaho. Due amiche per la pelle che condividono tutto fin da piccole, una solare e dolce e l’altra con un carattere problematico.
Alla coppia si aggiunge Connor, un ragazzo che sembra fare da contrappeso tra le due, ma che finisce col creare dubbi e spaccature.
E infine Lee, bello e misterioso che appare all’improvviso nella vita dei tre, tra contrasti, misteri e continue sorprese. Una vicenda che si svolge in bilico tra Bene e Male, intrecciando sfumature e enigmi arcani.
L’altro volto della morte di Francesca Veronesi
Questa storia tratta di temi importanti come la vita, la morte, il bene, il male e il tempo.
In una continua alternanza tra la vita quotidiana di due adolescenti e il mistero sotterraneo che aleggia in ogni frase e in ogni gesto, si viene travolti da una cascata di emozioni.
Dubbi e ricerca intellettuale, si avvicendano attraverso i riferimenti alla Bibbia, alla teologia, ai riti esoterici. Completati da invocazioni, citazioni e poesie che fanno da cornice, ma non solo, alle vicende dei protagonisti.
Un continuo chiaro – scuro stimolato da un sapiente uso di ’”unespected” che porta il lettore, in ogni capitolo a domandarsi “che succederà dopo?”.
Non voglio guastarvi le continue sorprese distribuite in ben 788 pagine, ma posso dirvi che se si vuole dare un “etichetta” a questo romanzo si potrebbe definire un “Urban esoteric fantasy”.
Il libro non è autoconclusivo. Ci aspetta una trilogia e sono convinta che ne vedremo delle belle.
Consigliato agli amanti del genere.
Qui potete trovare il libro di Francesca Veronesi
Alla prossima recensione.