vi presento un emergente: Andrea Moneti
Esordienti Recensioni

La crociata infame di Andrea Moneti

“… non temere, l’inverno non può durare per sempre, e con esso, neppure il dolore…”

Buongiorno Lettori, buon mercoledì. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di:
La crociata infame di Andrea Moneti

La crociata infame, racconta di un periodo storico che inizia nel 1145 con la missione di Bernard di Clairvaux a Tolosa e finisce nel 1328 con l’ennesima strage di 500 Catari, a Lombrives.

Questo periodo, legato alle crociate contro i Catari, essenzialmente per razziare le feconde terre del sud della Francia, è il contesto nel quale si svolgono le vicende dei protagonisti. Più precisamente la storia inizia nel 1207, con Guilhelm che uccide un cervo, durante una battuta di caccia, al posto del conte di Foix, uno dei principali protagonisti della lotta contro i francesi.

A partire da questo contesto e per tutto il libro, personaggi realmente esistiti intrecceranno le loro vicende a quelle dei protagonisti.

Guilhelm non è un semplice trovatore ma è un cavaliere coraggioso e audace e Madeleine di cui è innamorato, è la fidata ancella di Guiraude di Lavaur,  uno de personaggi cardine della storia Catara, morta per le violenze subite nel 1211 durante l’assedio del suo castello.

Ci saranno assalti, fughe rocambolesche, amori nella migliore tradizione dei romanzi d’avventura ma anche rigore storico e descrizioni accurate e documentate.

Le vicende raccontate, nell’orrore di battaglie, roghi e violenze, sono quelle che hanno completamente sconvolto il panorama medioevale distruggendo codici di onore, di cultura e di rispetto e che ci hanno traghettato fino ai giorni nostri.

Soprattutto aleggia lo spirito di “amor cortese” tanto caro ai trovatori, ma anche un senso di amore e di onore che va al di là del tempo e dello spazio per portarci speranza e fiducia.

La crociata infame

è un libro in cui il maggior fascino deriva dalla capacità dell’autore di collegare la verità storica con la presenza di personaggi di fantasia totalmente immersi nel contesto. 

Questa “realtà” che mette in contatto personaggi storici documentati con i protagonisti, consente di vivere il periodo storico dall’interno.

Le vicissitudini dei personaggi, infatti, sono completamente intrecciate e fortemente connesse con gli avvenimenti di quel tempo.

Quando realtà e fantasia sono cosi integrati, diventa più facile anche capirne i contesti e partecipare con emozione alle avventure dei protagonisti, tanto che si si finisce per viverle in prima persona.

E anche il contesto storico diventa un’occasione per capire e non semplicemente per prenderne nota come un fatto del passato che poco ci riguarda.

Un libro emozionante, dal quale è difficile staccarsi per la voglia di continuare a seguire gli eventi e che ci coinvolge nel giudizio di fatti realmente avvenuti;

fatti che ci riportano ad avvenimenti anche recenti di violenza verso le minoranze che diventano una scusa per conquistare terre fertili e soggiogare i più deboli.

Un bellissimo testo che ci ricorda che c’è sempre la speranza a sorreggerci anche nei momenti più bui e dove i sacrifici e le vessazioni diventano una sfida per diventare migliori.

Consigliatissimo agli amanti del genere.

Qui potete trovare il libro di Andrea Moneti

Alla prossima recensione.

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