“…mentre svolgo i miei ricordi in un sipario
la vita prosegue fragorosa lungo un binario
alla stazione di cambio non perde la coincidenza
e se non sarò lì proseguirà bene in mia assenza…”
Buongiorno Lettori, buon mercoledì. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di:
Rime in prima copia di Antonio Semproni
Se amate la poesia e avete voglia di leggere qualcosa di diverso, vi consiglio di non perdervi questa raccolta di Antonio Semproni.
In Rime in prima copia troverete 53 brani in rima “o meglio ordinati in rima” come sottolinea lo stesso autore, in cui vi potrete riconoscere perché i temi trattati appartengono a tutti noi.
Antonio Semproni è riuscito a giocare con le parole come un equilibrista sul filo. Nel leggere vi accorgerete che le parole rotolano, vanno di qua e di là e sembrano non avere un perché…
l’autore infatti gioca con i significati, li strapazza, li fa rimbalzare, li porta in alto e poi li lascia cadere.
Un girotondo continuo di parole e di situazioni che ti fanno ragionare su come ogni mondo sia diverso e
come ognuno di noi lo sia.
Nelle emozioni descritte e facile riconoscersi e può scappare un sorriso (ho adorato Insalata) e questo continuo altalenare, da un posto all’altro, da una sensazione all’altra è uno dei fascini di questo libro.
Ad ogni pagina che scorri, ad ogni poesia che leggi, finisci per domandarti “che cosa ci sarà dietro l’angolo”?
E si va avanti a sfogliare, sempre più curiosi e anche stupiti. Consapevoli che ogni poesia è una storia a sé.
Consigliato a chi ama la poesia, ma anche a chi è al primo approccio.
Qui potete trovare il libro di Antonio Semproni
Alla prossima recensione
