“…Il mondo viaggia a un ritmo nuovo e, per certi versi, ambiguo. Cambia in fretta questa società, ma allo stesso tempo pare che resti immobile…”
Buongiorno Lettori, buon mercoledì. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di:
Il mondo in una biglia di Chiara Buccolieri
Il romanzo ci porta uno spaccato di vita, a Palma di Majorca, ai tempi del Covid ed è proprio il Covid il collante di questa storia.
Su questa base, ruotano le storie di diversi personaggi, legati tra loro sia dall’amicizia che dalla situazione contingente come il lockdown…
tra cui la protagonista che in questo momento di cambiamento globale prenderà coscienza dei suoi limiti e delle sue rigidità, fino a rendersi conto di come sia facile equivocare quando si giudica d’impulso e quanto le cose siano diverse da come sembrano.
Culture, costumi e etnie diverse, trovano il loro punto di forza attraverso la collaborazione e la solidarietà e il cambiamento di abitudini dovute alle forzature che la pandemia impone.
Un libro che fa dei ricordi personali e globali il suo punto di forza e che trova il suo vero equilibrio nell’epilogo che affida l’evoluzione dei personaggi al guardare avanti per ritrovarsi nell’anno 2038.
Il mondo in una biglia di Chiara Buccolieri
è un buon libro, scorrevole, facile da leggere, che con la sua storia ti coinvolge e può emozionare…
è un libro che si legge volentieri, che ci porta a riflettere sui nostri comportamenti e sulle emozioni negate, che ci insegna che si può arrivare al perdono…
e al riconoscimento del “giudizio” che nasce dal primo impulso e dalla mancanza di osservazione della realtà.
Consigliato a chi ama i libri di formazione.
Qui trovate il libro di Chiara Buccolieri
Alla prossima recensione
