intervista a: Lara Di Carlo
Interviste

intervista a: Lara Di Carlo

Buongiorno e buon martedì, oggi per la rubrica “W gli Esordienti” nuova intervista e vi presento
intervista a: Lara Di Carlo

Oggi torniamo alle interviste scritte, anche Lara Di Carlo per esigenze personali ha scelto questa modalità. Non mi resta che augurarvi buona lettura e lasciarvi a intervista a: Lara Di Carlo

–        Come è diventata scrittrice e quando?
Difficile dire come si diventa scrittori e quando, e non ho la presunzione di definirmi “scrittrice”. Diciamo che l’amore per la scrittura è qualcosa che ho sempre avuto dentro di me, un bisogno che ad un certo punto doveva esplodere, anche se era necessario incanalarlo. È per questo che ho frequentato due corsi della Scuola di Scrittura Omero.

–        Cosa ispira le sue creazioni?
L’arte, la natura e la psiche umana.

–        Che difficoltà ha trovato nello scrivere il suo libro?
La difficoltà maggiore è stata la ricerca di uno stile che potesse essere classico e moderno, lirico e al tempo stesso prosastico.

–        C’è un posto che ama per scrivere? Se no, dove le piacerebbe trovarsi quando scrive?
In realtà non c’è un posto in particolare dove amo scrivere, perché quando ho l’ispirazione tutto quello che ho intorno a me scompare, in qualsiasi luogo mi trovo sento l’esigenza di fissare sulla carta il mio pensiero. Certo, mi piacerebbe nei momenti “ispirati” trovarmi di fronte al mare o in campagna a Talamone con il cinguettio degli uccellini ad animare la mia penna, ma non sempre questo è possibile.

–        Ha altri libri nel cassetto in attesa di essere pubblicati?
Sì, un libro per bambini che ha per protagonisti pietre preziose, una raccolta di poesie e un saggio/monologo interiore sul rapporto tra vita e morte.

–        Mi parli del suo libro?

Un sorriso color del cielo è una raccolta di racconti accomunati dal tema della solitudine e dell’alienazione che i protagonisti delle diverse storie riescono a vincere grazie all’amore, in grado di donare un “sorriso color del cielo”, anche se spesso in una dimensione onirica, surreale, colorata da una vena di follia.

–        Qual è il personaggio creato preferito?
Sicuramente “Il Marionettista”, perché è il più affascinante e misterioso.

–        Quanto ci ha messo a scrivere il libro?
Qualche anno, perché i racconti inseriti nella raccolta, sebbene abbiano un filo conduttore, sono stati scritti in fasi diverse della mia vita.

–        Quale è stato il momento più emozionante da scrivere?
Senza dubbio tutto il racconto Andromeda Jais, perché lì ho rielaborato mie esperienze di vita in un’ottica onirica.

Qui trovate il libro di Lara Di Carlo

Vi invito a seguire il profilo di Lara Di Carlo su Instagram @pan_di_lettere

sotto trovate la recensione di:

Un sorriso color del cielo

Alla prossima intervista.

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *