La cattiva Strada antologia di racconti noir Filigrana Ed.
Recensioni

La Cattiva Strada antologia di racconti noir

“…Il maresciallo Pino De Carolis finì con rammarico l’ultimo pezzetto di strudel. “Squisito. Quindi, che lei sappia, i ragazzi non avevano nemici in Valle?”…”

Buongiorno Lettori, buon lunedì con la rubrica “Leggo e Recensisco” e oggi vi parlo di:
La Cattiva Strada antologia di racconti noir

Casa Editrice: Filigrana
pagine: 239
genere: antologia di racconti noir

Comincio con il ringraziare la casa editrice Filigrana per avermi omaggiato dell’ebook e continuo con il dirvi che mi è piaciuto davvero tanto.

All’interno di questa antologia troverete otto racconti, non vi indicherò i miei preferiti perché in realtà non c’è ne sono. Tutti e otto mi sono piaciuti molto per diversi motivi.

L’atmosfera in cui vi ritroverete vi avvolgerà come un sudario sporco e non potrete fare a meno di sperare di uscirne indenni.

Qui non manca la suspense, tutti i racconti mi hanno tenuta incollata alle pagine e se avessi avuto il tempo, lo avrei sicuramente letto in una giornata.

Pur essendoci temi cruenti la raccolta non risulta pesante e i finali lasciano obbiettivamente a bocca aperta, in tutti viene mostrata la fragilità dell’animo umano e la sua corruttibilità.

La Cattiva Strada antologia di racconti noir

è uno di quei libri che se amate il genere non potete farvi scappare.

In ogni racconto sarete immersi in diverse atmosfere che hanno in comune la disperazione, la povertà, l’ignoranza e molto altro, oltre a trovarvi in mano un libro davvero ben scritto.

Nell’editoria italiana le antologie di racconti in generale non vengono valorizzati come dovrebbero, a discapito di storie che meriterebbero l’attenzione dei lettori. Questa è decisamente una di quelle!

Un plauso a Filigrana che ha saputo raccogliere autori esordienti in una raccolta di tutto rispetto.

Qui trovate La Cattiva Strada sia cartaceo che ebook

Vi lascio l’introduzione all’antologia:

Questo libro rappresenta il risultato di un percorso iniziato durante il mese di marzo del 2020, ovvero mentre quasi tutta l’Europa si chiudeva in quarantena.

In quel momento non avevamo idea, come tutti del resto, di quello che sarebbe accaduto nei mesi a venire ma abbiamo deciso di proseguire comunque con i nostri piani editoriali.

Il primo azzardo è stato fare una “chiamata alle armi” rivolta a tutte le autrici e gli autori in cerca di un editore, per dirla in modo pirandelliano.

Il bando, che non era un concorso ma un processo di selezione diretta, è iniziato durante l’estate (altro azzardo) e non prevedeva un tema (come nella maggior parte delle antologie), piuttosto abbiamo proposto un genere: il Noir.

Questa scelta, per certi versi restrittiva, è stato l’ultimo azzardo, la scommessa editoriale sulla quale abbiamo voluto puntare per questo libro.

Sentivamo che non ci fosse bisogno dell’ennesimo libro di storie sulla pandemia e sosteniamo ancora questo sentimento.

Il nostro desiderio era riuscire a mettere insieme autori diversi per età , provenienza, radici culturali, stile e tutti insieme rendere omaggio ad un genere poco rappresentato, per molti versi, nella letteratura italiana contemporanea.

Siamo convinti che sia importante dare opportunità agli autori emergenti (alcuni esordienti assoluti) che scrivono in italiano e per tanto la selezione è stata fatta con criteri molto esigenti.

Alla prossima

Nella Rubrica Recensioni dei libri trovi anche:

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