“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora,
nemmeno la notte più buia.
Perché oltre la nera cortina della notte.
C’è un alba che ci aspetta. (Khalil Gibran)”
Buongiorno Lettori. Oggi per la rubrica “W gli Esordienti” voglio parlarvi di: L’alba che ci aspetta di Maria Teresa Innocente
Dieci racconti, dove i protagonisti sono ragazzi, uomini, donne, anziani e addirittura un cucciolo di dalmata, ognuno con i propri obiettivi e le proprie sfide.
Una intensa carrellata dove alberga la speranza e la voglia di ricominciare ad ogni costo.
Un percorso, tenuti per mano dall’autrice, che ci accompagna nello straordinario mondo di ognuno dei protagonisti.
Sfilano così davanti ai nostri occhi, una coppia che si perde nel dolore, una ragazza che si confronta con la sua diversità, l’incontro tra un giovane e un anziano, la malinconia per la solitudine di una donna abbandonata o di una ragazza che affronta la malattia e così via.
Tanti personaggi, tante storie, ma dove c’è la possibilità di trovare la propria luce.
L’alba che ci aspetta di Maria Teresa Innocente
Si tratta di una serie di racconti, delicati e scritti con il cuore, dove la speranza è la grande protagonista. Dolore, solitudine, amicizia, diversità, malattia sono affrontati senza mai perdere di vista la componente d’amore che è parte di noi; imprescindibile ricetta per alimentare la speranza.
Si sente in ogni racconto, come una velata presenza, il terribile dolore che ha colpito questa scrittrice, ma si sente anche la forza e la capacità del risollevarsi nel dopo. Giorno dopo giorno, con fatica ma anche con volontà.
Questi sentimenti di resilienza sono l’ossatura di tutti i racconti che ci fanno immergere in profondità nelle storie dei protagonisti. Ognuno con la propria visione e con il proprio coraggio interiore. Questo atteggiamento lo ritroviamo anche nella storia di un cucciolo abbandonato: la stessa forza e la stessa perseveranza.
Assolutamente consigliato agli amanti del genere.
Attenzione! Tutto il ricavato di quest’opera verrà devoluto all’Associazione Il dono di Rossana
Qui potete trovare il libro di Maria Teresa Innocente
Alla prossima recensione.
