vi presento un'esordiente: Paola Russo
Esordienti Recensioni

Il peso dell’anima di Paola Russo

“Ci sono storie e storie.
Ci sono storie più complesse di altre.
Io racconto la mia.
Io, i miei 28 kg.
Il peso del mio corpo.
Un peso che si era adeguato alla mia anima, a quello che non era più…”

Buongiorno Lettori, buon mercoledì. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di: Il peso dell’anima di Paola Russo

Sofia è una bambina con una vita serena e regolare anche se molto devota alla madre che le passa tutte le sue paure, le sue difficoltà. Una mamma immanente che cerca a tutti i costi di proteggerla da quelli che lei considera i pericoli che possono derivare dal mondo esterno.

Purtroppo Sofia resta orfana, prima del padre e poi della madre ed inizia così l’acuirsi di una situazione già non semplice.

Sofia infatti metteva il massimo della sua attenzione nell’accontentare la mamma ed essere la “bambina perfetta” e resta prigioniera di questa spirale.

Quando si ritrova sola con la sorella giovanissima, incomincia una lotta contro sé stessa che sfocia in una forma di anoressia piuttosto grave.

Questa è la storia di chi, giorno per giorno e faticosamente, dopo essere scesa all’inferno, riesce a risalire, facendosi aiutare da chi può farle intravvedere nuove prospettive, fino alla vittoria finale. Fatica, lacrime, dolore sono il carburante insieme al coraggio di affrontare una situazione alienante per poi rinascere consapevole e disposta ad accettarsi senza giudizio.

Il peso dell’anima di Paola Russo

è una storia vera, la storia di una ragazza che affronta l’anoressia, malattia purtroppo ancora oggi molto presente. Questo romanzo è senza fronzoli, diretto, coinvolgente che tocca il lettore in profondità.

Ci racconta i turbamenti, la disperazione, le lacrime di chi va incontro a questo continuo contrasto tra corpo e anima e come riuscire con fatica ad andare oltre per ritrovarsi e accettarsi per ciò che si è e non per ciò che si deve essere.

E’ un faro per chi soffre di questa malattia perché porta la testimonianza concreta di chi ne è uscito, di chi ha vinto.

Consiglio caldamente questo libro, non solo per la sua storia, ma perché dare visibilità a questo romanzo può voler dire dare una possibilità a chi soffre di anoressia di avere una testimonianza vincente attraverso le parole chi ne è uscito.

Qui trovate il libro di Paola Russo

Alla prossima recensione.

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