“…Su quell’ultima falange montuosa che si stira
A voler toccare il mare,
proteggono, i tetti d’oro,
la bella Acerboli…”
Buongiorno Lettori, buon Sabato. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di: Acerboli e la città sommersa di Ugo Moncada
Nella città di Acerboli, il Guardiano Geremsaia, porta un gruppo di ragazzi a visitare una grotta, da lì partono le gallerie che conducono alla città sommersa, un posto ricco di misteri e di magia, mentre in città si svolgono i preparativi per per il torneo di Palla Murata.
E’ così che parte l’avventura per un gruppo di amici, che si ritroveranno a vivere un’esperienza piena di magia e di insegnamento grazie anche alle figure del Narratore e del Guardiano.
Saranno loro a mettere i ragazzi in contatto con leggende antiche, maledizioni e segreti che saranno l’asse portante del libro e rito di passaggio per affrontare il proprio destino.
Acerboli e la città sommersa
è un libro ben scritto, scorrevole e di facile lettura anche grazie ai dialoghi. E’ inserito nella categoria fantasy, ma in realtà si tratta di un libro di formazione che può parlare al cuore degli adolescenti e non solo, con concetti legati all’amicizia, all’unione e alla fiducia.
Parla di magia e di quanto la magia permei la vita di tutti, magia bianca e magia oscura; parla dell’eterna lotta tra bene e male ed è pieno di situazioni sorprendenti, legate alle sensazioni e alle intuizioni dei protagonisti. Un mondo fantastico ricco di animali mitici.
I protagonisti fanno del coraggio la propria bandiera unitamente al senso di amicizia e alla capacità di adeguarsi alle situazioni con fiducia…
UT UNUS SINT
Questo è il motto dei dodici eletti che aiutati dal Guardiano e da altri personaggi, combatteranno con coraggio l’oscuro male che avanza.
Molto curiosa di leggere il seguito. Consigliato agli amanti del genere.
Qui potete trovare il libro di Ugo Moncada
Alla prossima recensione.
