“…No.
Vi sento dire quella parola mentre sono seduto nella stanza accanto a voi. Vi vedo, chini sul tomo che avete in mano con la fronte accigliata e un’imprecazione sulle labbra, come se fossi addensato nell’ombra ai vostri piedi. La consapevolezza che non ci sono altre pagine ora sta attecchendo. La sento. La vedo…”
Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: Nevernight i grandi giochi di Jay Kristoff
Secondo capitolo di una saga strepitosa, Mia Corvere dopo essere riuscita a trovare posto tra le Lame della Chiesa Rossa, si ritrova in una posizione fragile e ancora troppo lontana dalla vendetta tanto agognata.
Ora è una Lama e il suo compito è quello di servire la Chiesa senza fare domande.
Ed è nel portare a termine un incarico delicato che si scontra con una vecchia nemica, la quale però le farà conoscere una verità sulla Chiesa Rossa che Mia non potrà negare.
Decide così al termine dei giochi di Godsgrave di tradire la Chiesa e di vendersi come schiava e diventare una Gladiatii, il suo obbiettivo è indelebile nei suoi ricordi e sulla sua pelle e il richiamo della vendetta ancora più forte.
Sulla sabbia troverà nuovi nemici e nuovi alleati, mentre la sua attitudine con le ombre sembra crescere anche sotto i soli.
Nevernight i grandi giochi di Jay Kristoff
Esiste un secondo capitolo di una saga più bello del primo? Assolutamente si.
I grandi giochi è un libro incredibile, incalzante, sorprendente e maledettamente bello.
Se mi è piaciuto molto il primo, del secondo mi sono letteralmente innamorata. Non c’è un attimo di noia, di distrazione, ogni parola, ogni frase incalzano il lettore a volerne di più.
Verità celate, segreti, amori, sangue e ombre si avvicendano nelle oltre quattrocento pagine, per poi arrivare ad un finale che toglie il fiato.
Vorrei dirvi mille cose di questo libro, ma per non rovinarvi la sorpresa non posso raccontarvi nulla, posso però darvi un avvertimento: se siete deboli di stomaco, se non amate il sangue e il linguaggio volgare e le scene di sesso esplicite questo libro non fa per voi, ma se tutto ciò non vi turba e vi piace il genere…beh allora “bisso e sangue” posso solo augurarvi di fare buon viaggio.
Qui potete trovare il secondo libro di Jay Kristoff
Alla prossima recensione
