“…Un artista ha la morte sempre con sé, come un bravo prete il suo breviario…” Heinrich Boll
Buongiorno Lettori. Oggi nuova recensione per la rubrica “W gli Esordienti” e vi parlo di: L’ultimo Caravaggio di Paola Russo
La protagonista, Claudia, è una giovane donna che fa fatica ad inserirsi nel mondo quotidiano per via di problemi con il padre, di incubi ricorrenti e con una storia che sta finendo.
Ma c’è una cosa che la sta entusiasmando ed è l’organizzazione di una mostra, che vedrà esporre a Napoli le opere di alcuni tra i più grandi artisti mondiali.
Quadri di artisti tormentati, malati, pazzoidi ma grandi nella loro arte.
Ma furti delle opere e inspiegabili delitti, che rafforzano la simbologia dell’opera in questione, si faranno strada per portare Claudia nella confusione, nell’ansia e infine nella paura.
Nonostante ciò, Claudia riuscirà a trovare il bandolo della matassa, attraverso una serie di allucinanti concatenazioni che sorprenderanno il lettore per la loro forza rocambolesca, fino all’enigma finale.
L’ultimo Caravaggio di Paola Russo
è un giallo con tinte thriller dove l’arte è la sua simbologia sono protagonisti insieme ai delitti.
Una narrazione sospesa tra fatti concreti e sensazioni/emozioni dei personaggi che si identificano negli artisti di tutti i tempi e condito da descrizioni forti che si integrano perfettamente con le opere degli autori presi in considerazione.
Ho apprezzato molto all’inizio dei capitoli e ad ogni delitto, le frasi degli artisti che preparano il lettore a ciò che sta per accadere.
Un libro asciutto e diretto che accende la voglia del lettore di ricercare le opere descritte.
Se amate l’arte e lo show don’t tell questo libro fa per voi.
Qui trovate il libro di Paola Russo
Alla prossima recensione.