“…Nuvole… nuvole viola e rosse incombevano all’orizzonte. La Secret Beach era tinta di un colore innaturale e tutto attorno a me sembrava irreale…”
Buongiorno Lettori, buona Domenica. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di: La stanza dei serpenti di Alberto Verzè
Alan Pyrst è un giovane uomo di ventuno anni, con la sua famiglia sta passando le vacanze estive a Long Seat Lake dove hanno una proprietà molto bella. La famiglia Pyrst è molto benvoluta in paese anche grazie al sostegno che da alla comunità.
Ma c’è un altro motivo per cui è conosciuta, infatti quando Alan aveva sei anni sua sorella Nathalie è scomparsa nel nulla senza lasciare nessuna traccia, ma non è l’unica…
A Long Seat Lake ogni cinque anni scompare una ragazza dal 1990 e Alan e i suoi amici si ritroveranno, dopo l’ennesima sparizione e il ritrovamento di un corpo, a cercare di risolvere il mistero che avvolge la località balneare.
La stanza dei serpenti
è un bel thriller, scorrevole e ben costruito, che trasporta il lettore nella vicenda attraverso i ragazzi e la loro vacanza, ma contemporaneamente avvicina chi legge alle angosce di Alan che attraverso i suoi incubi vede la sorella scomparsa.
Tra primi amori e paure, si snoda la storia fino a metà libro quando cambia marcia in un crescendo che toglie il fiato e che porterà alla risoluzione del mistero e alla sua conclusione.
Un thriller da leggere tutto di un fiato.
Qui trovate il libro di Alberto Verzè
Alla prossima recensione.