“…Se una persona viene assassinata, intendo una persona normale, non un criminale, al novantanove per cento il movente si trova lì: nel punto opaco, quello che nessuno conosce…”
Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: Il talento del cappellano di Cristina Cassar Scalia
Un cadavere che scompare, poi riappare. Un duplice omicidio accompagnato da una macabra messinscena.
Con il Capodanno alle porte, pasticcio peggiore non poteva capitare al vicequestore Vanina Guarrasi. Se poi una delle vittime è un prete, il caso diventa ancora più spinoso.
Comincia tutto in una notte di neve, sull’Etna. Il custode di un vecchio albergo in ristrutturazione chiama la Mobile di Catania: nel salone c’è una donna morta.
Quando però i poliziotti arrivano sul posto, del corpo non vi è più traccia. Ventiquattr’ore dopo viene ritrovato nel cimitero di Santo Stefano, proprio il paese dove abita la Guarrasi.
Al suo fianco è disteso un uomo, un sacerdote, anzi un monsignore, assai conosciuto e stimato; entrambi sono stati uccisi.
Intorno a loro qualcuno ha disposto fiori, lumini, addobbi. Il mistero si dimostra parecchio complesso, oltre che delicato, perché i conti, in questa storia, non vogliono mai tornare, un po’ come nella vita di Vanina. L’aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè può risultare al solito determinante.
Il talento del cappellano di Cristina Cassar Scalia
Nuovo caso per il Vice Questore Vanina Guarrasi e nuovo successo per l’autrice che si riconferma tra i migliori giallisti del nostro paese.
Tra mistero, ironia e intuizioni accompagnati da luoghi meravigliosi è un attimo farsi coinvolgere nella storia e cercare la soluzione…
e un pregio di Cristina Cassar Scalia è sicuramente quello di non essere mai banale nelle sue storie, anzi il feeling che si crea con i personaggi, anche quelli secondari ti accompagna per tutta la lettura.
Anche questo romanzo mi è rimasto nel cuore e se siete amanti dei gialli e non conoscete questa autrice, vi consiglio di rimediare subito.
Consigliatissimo.
Qui trovate il libro di Cristina Cassar Scalia
Alla prossima recensione