Buongiorno e buon lunedì con un nuovo appuntamento per la rubrica W gli Esordienti, oggi un appuntamento molto speciale per me. Vi presento: Fil Rouge
Per chi mi segue sa che la rubrica del lunedì è dedicata alla presentazione di nuovi autori esordienti e del loro libro, oggi però è una presentazione un po’ diversa a cui tengo in particolar modo…
Fil Rouge, il libro di cui vi parlerò a breve è infatti una mia creatura, mia e di altre due splendide autrici Alessandra Lentini e Ilaria Ferraro.
Si avete capito bene è un romanzo breve scritto a sei mani. L’idea è nata dalla vulcanica mente di Ilaria Ferraro che un giorno ha proposto a me e ad Alessandra Lentini di scrivere insieme. Siamo partite sapendo solo che le protagoniste sarebbero state tre donne…
e abbiamo sviluppato la storia alternandoci in brevi scritti di circa cinquanta parole tramite WhatsApp, incredibile ma vero! Eppure ha funzionato, e dopo un editing professionale e la splendida copertina di Marina Alesse eravamo pronte a pubblicare.
Pronte e molto emozionate perché abbiamo deciso sin da subito di devolvere l’intero ricavato in beneficienza. La scelta è ricaduta sull’organizzazione di volontariato “Con Volontà Puoi” che opera presso il reparto di oncoematologia dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Fil Rouge
Emma, nomade digitale, riceve una lettera dal notaio della piccola cittadina di Cornero, località montana tra le Dolomiti, nonché sua città natale. Anni addietro, lì ha lasciato, oltre alle proprie radici, suo fratello e una questione irrisolta.
Ma il Destino ha deciso che è giunto il momento di affrontare il passato guardando al futuro: Emma e le sue amiche d’infanzia, Erica ed Elda, si ritroveranno a fare i conti con un lascito e con i loro cuori.
Qui trovare il nostro libro sia in formato cartaceo che ebook e anche come kindleunlimited.
Vi ricordo che tutto il ricavato andrà in beneficienza all’organizzazione di volontariato “Con Volontà Puoi”, quindi vi invito a fare un gesto altruistico per un libro che sono certa non vi deluderà.
Al prossimo esordiente
