Numbers di Azzurra Pasquali
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Numbers di Azzurra Pasquali

“…Pensi che la tua vita sia un prezzo sufficiente? Nessuno merita quello che le stavi facendo, e chissà che altro le hai fatto. Nessuno. Quindi sorridi e ringrazia. Di grazie del favore.”

Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: Numbers di Azzurra Pasquali

Lombardia, il vecchio mondo non c’è più le Guerre Climatiche hanno sconvolto l’umanità e il mondo è diviso in umani e mutanti.

Aden fa parte della corporazione dei Nomadi, il suo scopo è viaggiare e fare scambi che l’aiutino a sopravvivere.

Non è facile la fuori, i mostri pronti ad ucciderla sono tanti, ma lei sa cavarsela e non ha bisogno di nessuno. Ma un incontro inaspettato in Nuova Mantova sta per stravolgere per sempre la vita di Aden.

Nel giro di poco da solitaria Nomade si ritroverà a guidare un gruppo composto a Mutanti in fuga per salvarsi la vita.

I loro destini si intrecceranno, cambiando il modo di pensare e di agire e costringendoli a collaborare al di là dei pregiudizi.

Numbers di Azzurra Pasquali

Ho amato questo romanzo, così tanto che lo letto in un paio di giorni. Numbers è un post apocalittico incredibile, dove l’azione si interseca con i personaggi facendo passare il lettore da uno all’altro con grande facilità.

Impossibile non innamorarsi di loro, tutti ben descritti e molto carismatici, in assoluto la mia preferita è Felicia per la sua “diciamo” ironia sottile, ma la verità e che ci si affeziona ad ognuno.

Avevo già avuto la fortuna di conoscere la penna di Azzurra Pasquali con Wild Hunt che mi era piaciuto molto, ma Numbers è davvero incredibile.

Scritto bene, diretto, incalzante, non da spazio al lettore di rilassarsi e quando sembra esserci un momento più di quiete la storia racconta le paure, le incertezze dei personaggi, che altro non sono che anime costrette a sopravvivere ad un mondo crudele…

e come tali soggette alle emozioni e all’amore.

Bellissima l’ambientazione in territorio italiano, riconoscibile grazie alle descrizioni che danno anche un chiaro quadro di come è strutturata la società.

Questo è un altro esempio di quanto purtroppo gli autori self non vengano riconosciuti, ed è un vero peccato perché vi assicuro che è davvero un bel libro, uno di quei libri che vi farà tremare, gioire, imprecare e ridere.

Mi ha lasciato il sorriso sulle labbra e la tristezza del salutare personaggi che mi sono entrati nel cuore e con cui avrei voluto condividere altre avventure.

Consiglio assolutamente la lettura di questo splendido libro e mi auguro di poter leggere presto un nuovo romanzo di questa autrice.

Qui potete trovare il libro di Azzurra Pasquali

Alla prossima recensione

L’ultima Black Sky

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