“Ciò che diciamo principio
Spesso è la fine,
e finire, è cominciare.
La fine è là onde partiamo.
Thomas Stearns Eliot
(quattro quartetti)“
Buongiorno Lettori. Oggi per la rubrica “W gli Esordienti” voglio parlarvi di: Neve d’estate di Giorgia Abate
Grazie all’imminente matrimonio della sorella, dopo dieci anni, Erin ritorna a casa, dimostrando che la, ragazza fragile e indifesa è diventata forte, risoluta e sicura di sé.
Erin è sicura di essere in grado di affrontare i suoi brutti ricordi su un piano adulto, ma la sua fragilità emerge quasi subito, nonostante le buone intenzioni di tutti.
Per fortuna a bilanciare la situazione, riappare nella sua vita un vecchio amico che la conforta e la sostiene.
Anche se, un avvenimento tragico, la riporterà nelle vecchie tematiche e nei vecchi ricordi, rompendo gli equilibri faticosamente raggiunti.
E mentre il confine tra verità e menzogna diventerà sempre più effimero, la storia di Erin si svilupperà nel contrasto e nell’illusione, fino all’inaspettata conclusione.
Neve d’estate di Giorgia Abate
Un thriller psicologico che intreccia le vicende odierne con quelle del passato.
Un libro in cui l’aspetto psicologico, le emozioni e la suspense della storia portano a leggere tutto d’un fiato.
Un romanzo ricco di sofferenza, rancore e voglia di rivincita.
Una storia che porta a riflettere su quando le forti emozioni, a volte, possono portarci fuori strada, coprendo la realtà.
Scritto bene lo consiglio a chi ama il genere.
Qui trovate il libro di Giorgia Abate
Alla prossima recensione.