“…Chissà se si intende questo quando si parla di brividi che corrono giù per la schiena?
Perché non è per niente piacevole; comincia nello stomaco e si muove a ondate tutt’intorno, e poi su, e poi ancora giù, come una cosa viva. Come una cosa viva. Sì. Come una cosa viva…”
Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: L’incubo di Hill House di Shirley Jackson
Il professor Montague ha deciso di fare un esperimento, vuole infatti dimostrare ai suoi colleghi che esiste l’aldilà e i fenomeni paranormali.
Per farlo sceglie una casa che ha una reputazione terribile, così brutta che nessuno del villaggio vicino la vuole sentire nominare.
Montague mette un annuncio e sceglie due giovani donne e il nipote della proprietaria. Insieme vivranno a Hill House per sperimentare sulla loro pelle ciò che capita nella casa.
Sarà evidente a tutti e quattro da subito che il male è la casa stessa. Riusciranno a resistere senza farsi prendere dall’energia che la abita?
L’incubo di Hill House di Shirley Jackson
Dopo avere letto la trama, se devo essere sincera, avevo delle aspettative alte nei confronti di questo libro, ma purtroppo non sono state rispettate.
E’ indubbiamente un libro che ti prende e che crea se non “ansia”, aspettativa, ma è come quell’evento che si aspetta e non arriva mai.
La casa è sicuramente protagonista nel suo incombere sui suoi ospiti e con la sua energia si insinua tra loro.
Mi sarebbe però piaciuta un po’ più di azione.
Bello comunque lo scoprire pagina dopo pagina il disegno di Hill House, che porta ad un finale non inaspettato, ma corretto.
E’ un libro con un grande potenziale e se vi incuriosisce vi consiglio di leggerlo perché è davvero molto soggettivo.
Qui potete trovare il libro di Shirley Jackson.
Alla prossima recensione.
