La carrozza della santa di Cristina Cassar Scalia
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La carrozza della santa di Cristina Cassar Scalia

“…Nessuno più di lei avrebbe voluto mettere le mani addosso a quel capomafia, sparito dai radar nel 2008 e dichiarato morto nello stesso anno a seguito del ritrovamento di un cadavere carbonizzato che, guarda un po’, aveva al polso il suo bracciale d’oro. Caso chiuso per tutti, tranne che per l’allora commissario capo Giovanna Guarrasi che, a quella morte, non aveva creduto nemmeno per un attimo…”

Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: La carrozza della santa di Cristina Cassar Scalia

È la mattina del 6 febbraio, la festa di Sant’Agata si è appena conclusa e «la Santa», come tutti la chiamano, è rientrata nella cattedrale. Due turiste francesi che hanno partecipato alla festa decidono di entrare nel bellissimo palazzo del Municipio, che non hanno ancora visitato.

Attirate dalle Carrozze del Senato ferme nell’androne, fanno una macabra scoperta all’interno di una di esse. In una pozza di sangue giace ormai esanime un corpo.

L’opinione pubblica è sconvolta e il sindaco in persona sollecita l’intervento della Guarrasi.

La vicenda si presenta subito ingarbugliata, un intrico di piste conducono alla vita privata e familiare del morto, Vasco Nocera e a una donna indagata per frode.

Ma Vanina fatica a dedicare all’indagine l’attenzione che meriterebbe perché a Palermo sta accadendo qualcosa che esige la sua presenza e la sua conoscenza e lei sa che non può ignorare la richiesta d’aiuto che le arriva.

Stavolta, più che mai, per la soluzione del mistero di Catania saranno importanti l’aiuto della sua squadra e l’impegno del commissario in pensione Biagio Patanè che, a dispetto dell’età, non si ferma davanti a niente.

La carrozza della santa di Cristina Cassar Scalia

chi mi segue da un po’ sa quanto amo questa scrittrice e i personaggi che ha creato e anche questa volta, a mio avviso, ha fatto assolutamente centro.

Un giallo tutto italiano, la storia infatti si svolge nella meravigliosa Sicilia, che non ha nulla da invidiare agli autori stranieri.

Amo alla follia il personaggio di Vanina Guarrasi, dove la sua inquietudine per fatti passati la porta ad essere schiva e fredda in certe situazioni e con un cuore enorme in altre. In questo nuovo capitolo è sicuramente più evidente la crescita emozionale e interiore di questo personaggio.

Ed è proprio grazie alla scrittura dell’autrice che ci si affeziona a personaggi e luoghi con gran facilità. C’è un senso di famiglia che entra nel lettore e che lo fa sentire a casa ad ogni nuovo capitolo.

Se a questo ci aggiungiamo un bel giallo classico, dove nulla è scontato, la lettura scorre talmente velocemente che si arriva alla fine con un misto di malinconia in attesa di una nuova avventura.

Assolutamente consigliato agli amanti dei gialli

Qui potete trovare il libro di Cristina Cassar Scalia

Alla prossima recensione.

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