“…Credo che in fondo l’amore che proviamo per una persona si misuri da questo… dalla quantità di dettagli insignificanti che collezioniamo con cura su di lei…”
Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: I quaderni botanici di Madame Lucie di Mélissa Da Costa
Amande Luzin è una donna felice, ha un marito meraviglio e una bambina in arrivo e il suo mondo è perfetto fino a quando un terribile incidente non le toglie tutto.
Tutto il suo mondo svanisce e lei si ritrova con un dolore enorme che non sa come gestire, che non vuole gestire.
Amande decide di lasciare la sua casa, gli amici e i parenti non riesce più a vivere vicino a loro in quella vita che senza suo marito non è più vita e si trasferisce in una casa in aperta campagna isolata dal mondo.
E’ qui che grazie alla casa, ma soprattutto all’ex proprietaria, che Amande comincia a ritrovarsi e a fare pace con il mondo.
I quaderni botanici di Madame Lucie
è un libro delicato, ma molto profondo che ci accompagna nel dolore della protagonista e nella sua rinascita.
E’ un libro che parla di ritmi e di accettazione, il tutto attraverso un orto e i consigli scritti di Madame Lucie.
Mi è piaciuto molto, è commovente e aiuta a riflettere su quante cose diamo per scontato e su quanto la nostra frenetica vita ci abbia allontanato dalle cose semplici, dai ritmi della natura, dalla sua morte e dalla sua rinascita.
E’ un libro che consiglio a tutti.
Qui trovate il libro di Mélissa Da Costa
Alla prossima recensione.