“… Ma, mentre riuscivo a ignorare il dolore alla gola, qualcosa si era rotto dentro, dal momento in cui quell’essere mi aveva toccato le tempie. Ero come vittima di un Twister, che stava spazzando via tutto ciò che era superfluo…”
Buongiorno Lettori, buon sabato. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di:
Nemesi di Paolo Bertelli
Londra 1914 Erik, Amanda, Alice e Mick lavorano sulle nuove tecnologie nucleari; Amanda, la responsabile del gruppo sta cercando di frenare il governo vuole indirizzare il progetto per l’uso civile, ma una figura nell’ombra sta lavorando alacremente perché ciò non avvenga.
Ormai siamo ad un passo dalla prima guerra mondiale e alle pressioni sul lavoro si aggiunge un evento inaspettato: Erik diventa spettatore involontario di strani fenomeni che lo portano a credere, inizialmente, di essere malato.
Il suo corpo sta subendo dei cambiamenti inspiegabili, incubi portano visioni di esplosioni, urla, dolore facendogli vivere un orrore sconosciuto e lasciandolo sopraffatto e sconvolto.
Ma quando una presenza non umana gli fa visita tutto comincia a cambiare rivelandogli una realtà sconvolgente e ben lontana da ciò che conosceva.
Comincia così il suo cambiamento, un cambiamento che lo porterà a lottare per il bene della razza umana, in una guerra parallela a quella che si sta consumando in Europa.
Nemesi di Paolo Bertelli
si può definire un urban fantasy con ambientazione storica. E’ un libro che mi è piaciuto e mi ha stupito per la sua conformazione.
Ho trovato la storia originale e avvincente. Bella l’ambientazione che viene data soprattutto nel percorso che fa Erik e mi sono piaciuti gli scontri tra i vari personaggi.
E’ un libro che si legge velocemente, sia per la sua scrittura fluida sia per la voglia di capire e scoprire dove l’autore ci vuole portare.
Non è un libro autoconclusivo, ma non disturba, perché pur preparando il lettore a conoscere i suoi protagonisti regala una storia coerente.
Ho apprezzato molto le note dell’autore a fine capitoli.
Consigliato a chi ama il genere.
Qui trovate il libro di Paolo Bertelli
Alla prossima recensione.
