L'isola degli internati di Dina Ravaglia
Vi presento

Vi presento un’esordiente: Dina Ravaglia

Buongiorno Lettori, buon giovedì oggi giornata dedicata alla rubrica
? “Vi Presento un’esordiente” ? con Dina Ravaglia

Nata a Parma, architetto e madre di tre figli, ha sempre amato scrivere, anzi per lei la scrittura è sempre stata molto importante.

Ma solo all’arrivo dei suoi quarant’anni ha trovato l’ispirazione giusta per pubblicare.

Come avrete capito Dina non è al suo primo libro, anzi c’è da dire che le opere precedentemente pubblicate hanno vinto alcuni premi letterari che vi elenco velocemente:

  • “La luna sporca” vincitore del primo premio al concorso “Città di Bobbio 2008” e nel 2009 secondo premio al concorso per narrativa edita “Livio Paoli”
  • “La mano di legno” vincitore del 2° premio Città di Castello 2010 e nei quattro finalisti del Premio Città di Forlì
  • “Il cuore opposto” vincitore 1° premio narrativa concorso Andrea Torresano 2017
  • infine il libro che sto per presentarvi finalista al torneo letterario IOSCRITTORE 2012

Vi confido che non vedo l’ora di leggere il libro per cui a questo punto

vi presento un’esordiente: Dina Ravaglia
e il suo libro

L’isola degli internati

Giugno 1946. La guerra sembra finita, ma come un uragano ha spazzato via tutto, travolgendo le vite dei protagonisti e abbandonandoli in un oggi senza sogni, e senza le istruzioni per ricominciare.

C’è Fosco, reduce da Auschwitz che si rifugia sull’Isola degli Internati dopo aver scoperto che sua moglie, credendolo morto, ha sposato un’altro.

C’è Ferruccio, che cerca vendetta per il figlio ucciso dai fascisti…

e c’è Aida, costretta a fare la spia per salvare il suo compagno dalle torture, al disperato inseguimento di un onore perduto.

Ma il destino segue linee imprevedibili.

Voglio aggiungere una informazione sul libro, infatti l’Isola degli Internati è un area golenale del Po, presso Gualtieri, che al termine del secondo conflitto mondiale…

era stata assegnata ai reduci dalla prigionia privi di reddito i quali potevano mantenersi vendendo la legna ricavata.

Qui potete trovare il libro

Vi invito a seguire Dina Ravaglia sul suo profilo Instagram @dinaravaglia

Non perdetevi la recensione di L’Isola degli Internati che pubblicherò il 17 marzo

Al prossimo esordiente ?

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