Tenebre e ossa di Leigh Bardugo
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Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo

“…«Che cosa sei tu?» Sbattei gli occhi. «Sono… una mappatrice, signore.»…”

Buongiorno e buona giornata per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo

Primo capitolo di una trilogia fantasy, questa è la storia di Alina Starkov un orfana cresciuta insieme a Mal a Keramzin in un orfanotrofio gestito da un ricco mecenate. I due bambini instaurano da subito un rapporto molto speciale, che per Alina, crescendo, sfocia in amore.

Alina è un apprendista cartografa nell’esercito di Ravka e lei e Mal all’inizio della storia marciano verso il Nonmare, detto anche faglia, una striscia di terra perennemente oscura e sterile che separa la maggior parte del regno di Ravka dal mare.

All’interno della faglia non c’è luce, ma solo un buio pesante e pesto e solo i Volcra, mostri alati e voraci, ma sensibili alla luce, possono viverci.

I due amici si ritrovano a dover attraversare insieme al loro battaglione il Nonmare e sarà proprio quando Mal verrà attaccato da un Volcra che Alina scoprirà di avere un potere incredibile…

Tenebre e Ossa

è uno di quei fantasy a cui bisogna dare un pochino di tempo. Sinceramente la storia non mi ha catturato da subito, troppi i termini sconosciuti che mi hanno all’inizio confuso un po’ le idee. Ma con l’andare avanti e avendo più chiara la parte di mondo in cui si svolge la storia e i suoi abitanti devo dire che mi ha intrigato.

Belli i protagonisti sia quelli positivi che gli antagonisti ma, forse perché amo le eroine forti, sono rimasta un po’ delusa da Alina troppo spesso in balia delle incertezze.

E’ vero che la consapevolezza arriva con l’esperienza, ma un pochino più di convinzione di se stessi non avrebbe, a mio avviso, guastato. Molto bello invece il personaggio dell’Oscuro che attira e ti porta quasi ad essere dalla sua parte facendo nascere la speranza nel lettore che forse non è poi così cattivo.

Molto curiosa di leggere il secondo capitolo sperando in una maggiore presa di coscienza di Alina.

E’ comunque un libro che consiglio agli amanti del fantasy, anche perché mi sono piaciute molto le figure dei Grisha e come è stato creato il world building.

Qui potete trovare il libro di Leigh Bardugo

Alla prossima recensione.

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