“…Annabeth era sul fianco buio di una collina, avvolta nella nebbia. Sembrava quasi di stare negli Inferi, perché mi assalì subito una sensazione di claustrofobia e non riuscivo a vedere il cielo…”
Buongiorno Lettori, buon lunedì per la rubrica “Amo leggere” oggi torniamo al fantasy con il terzo capitolo della saga: Percy Jackson La maledizione del Titano di Rick Riordan
Percy Jackson viene inviato con Annabeth e Talia alla Westover Hall, un collegio militare dove vivono Bianca e Nico due potentissimi mezzosangue, dopo una segnalazione di Grover.
Il compito sembra apparentemente molto semplice, devono prendere fratello e sorella e portarli al Campo Mezzosangue.
Ma l’impresa si rivela difficile da subito, infatti a sbarrare loro la strada c’è il vicepreside della scuola che altro non è che un mostro arruolato dal perfido Crono…
da subito i quattro amici si ritrovano a combattere contro Thorn e neanche l’intervento della Dea Artemide e delle sue Cacciatrici renderà semplice liberarsi del mostro.
A peggiorare la situazione ci sarà anche la scomparsa di Annabeth.
Percy Jackson La maledizione del Titano
è il terzo capitolo della saga scritta da Rick Riordan e sinceramente al momento quello che ho apprezzato di meno.
Indubbiamente ritroviamo una storia più complessa, con nuovi personaggi e Dei sempre poco amichevoli e simpatici, i ragazzi stanno crescendo e con loro anche le difficoltà.
Percy risulta sempre essere un passo indietro rispetto alle sue compagne di avventura e sempre troppo impulsivo, ma non viene mai meno a ciò che il suo cuore gli suggerisce.
Sono sempre belle le parti che riguardano gli scontri, ben descritti anche gli incontri con le divinità.
E’ una storia più incalzante rispetto le precedenti e si nota una crescita maggiore nei personaggi, portando anche ad un patos maggiore.
Naturalmente il libro lascia in sospeso molte domande che probabilmente avranno risposta nel prossimo capitolo.
Qui potete trovare Percy Jackson la maledizione del Titano
di seguito trovate le recensioni dei precedenti libri della saga:
Alla prossima recensione.
