Editing nemico o amico?
Esordienti istruzioni per l'uso

Editing nemico o amico?

Oggi per la rubrica Scrittori esordienti, istruzione per l’uso come avrete intuito parliamo di editing.

Molto spesso, dopo aver intrapreso la via della “scrittura” mi sono ritrovata a sentir parlare di editing e altrettanto spesso mi è capitato di sentirne parlare non benissimo.

Inizialmente, quando si ignora la materia è facile farsi trascinare dalle opinioni di chi probabilmente in modo sfortunato si è ritrovato a vivere un esperienza negativa…

ed è un dato di fatto che per gli scrittori il momento dell’editing è un momento che spaventa.

Quindi oggi tenteremo di sanare il dubbio amletico:

Editing nemico o amico?

Se avete pubblicato con una casa editrice seria, vi sarete sicuramente ritrovati a collaborare con un Editor, figura assai coraggiosa, dal mio punto di vista, che deve riuscire a tirare fuori il meglio della scrittura di un autore.

Se invece avete avuto la sfortuna di ritrovarvi con una casa editrice poco seria, probabilmente il vostro libro ha subito, nel migliore dei casi, una correzione bozze, nel peggiore una correzione automatica.

Ora visto che questi articoli hanno lo scopo di aiutare gli autori che devono ancora pubblicare, vorrei fare chiarezza tra correzione automatica, correzione di bozze ed editing.

La prima è semplicemente la correzione che potete fare azionando il dizionario nei programmi di scrittura. Essa corregge le parole sbagliate (mancanza di doppie, parola scritta male ect..), ma non corregge: le acca, la punteggiatura, i tempi verbali, gli accenti, gli apostrofi e così via…

la seconda invece ha il compito di correggere e sanare gli errori ortografici e topografici (refusi), ma non la punteggiatura…

ed infine la terza ha il compito di: revisionare il testo eliminando gli errori ortografici, i refusi, la punteggiatura, uniformare lo stile, dare una continuità alla scrittura dell’autore e renderla fluida.

Per quanto voi possiate essere dei grandi scrittori è un dato di fatto che l’editing è fondamentale.

So cosa vi state chiedendo perché è una domanda che mi sono posta anch’io…

“e se l’editor cambia il mio libro?”

Il compito dell’Editor come ho detto prima non è un compito facile, proprio perché oltre a dover scovare gli errori, che vi assicuro ci sono sempre…

deve anche rispettare appieno il vostro modo di scrivere rendendo però il vostro libro leggibile.

Non fraintendetemi sono sicura che il vostro libro è bellissimo, ma tutte le creature sono belle agli occhi dei propri genitori.

Quindi la prima cosa che dovete fare è un atto di umiltà e coraggio, soprattutto se avete deciso di pubblicare in self publishing

Ma come fare a riconoscere un editor bravo da uno meno bravo?

La prima regola, dal mio punto di vista è l’empatia che si può creare con la persona che c’è dall’altra parte.

Si lo so che vi sembrerà strano, ma se non vi fidate di quel professionista come pensate di affidargli la vostra creatura?

La seconda regola è stabilire il modus operandi, se chi è dall’altra parte è disposto ad ascoltare e a capire il vostro modo di scrivere siete a cavallo.

Terza regola l’Editor deve avere la pazienza di spiegarvi il perché dovrebbe esserci quel dato cambiamento e non imporlo.

Quarto ed ultimo: la storia, il suo significato e ciò che trasmette non va cambiato, ma al contrario se ce n’è bisogno fatto risaltare. Questo è quello che fa un bravo Editor

Ma se ci sono delle regole per l’Editor

è giusto che ci siano anche per lo scrittore:

primo siate pronti ad accettare il fatto che non avete scritto un libro perfetto e che tutto è migliorabile

secondo il lavoro dell’editor è anche quello di rendere la vostra scrittura più fluida, siate aperti di mente

terzo una volta stabilito come procederete, lasciate lavorare in tranquillità quella povera Anima che ha preso in mano il vostro libro…

la fretta è sempre una cattiva consigliera!

Ma ora torniamo al titolo di questo articolo che è: Editing nemico o amico?

Beh credo vi sia chiaro il mio punto di vista, l’editing è un grande amico dello scrittore.

Quindi non abbiate paura dell’Editor, siate sinceri con lui/lei, siate fermi se credete che il tal passaggio sia importante, ma siate anche aperti ai suggerimenti.

Se seguirete queste piccole regole vedrete che fare editing al vostro libro con un professionista sarà bello e non una tortura.

Ricordate che leggere un libro è un piacere e a nessuno piace leggere libri che contengono errori o sono scritti male!

Come promesso di seguito troverete alcuni nomi di professionisti che ritengo seri e validi, e che spero possano aiutarvi nel vostro sogno. Buona scrittura a tutti.

  • Amelia Instagram @Ameli.2611 mail ameli2611@gmail.com
  • Rosy Instagram @bookstagrammer24 mail rosy.bookstagrammer24 @gmail.com
  • Anna Rita Giacomucci Instagram @argiacomucci mail contact@annaritagiacomucci.com sito ww.annaritagiacomucci.com

Scrittori esordienti, istruzioni per l’uso

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