Assassinio all'Ikea di Giovanna Zucca
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Assassinio all’Ikea di Giovanna Zucca

“…Era una bambina in divisa e con il pistolone alla cintura. Nemmeno lei ci credeva davvero di appartenere alle forze dell’ordine. Però l’aveva colpita la storia del morto all’Ikea, che a Napoli era cosa di ordinaria amministrazione trovare morti ammazzati a ogni vicolo, ma a Padova no…”

Buongiorno Lettori, buon lunedì per la rubrica “Leggo e Recensisco” oggi vi parlo di un giallo davvero molto carino: Assassinio all’Ikea di Giovanna Zucca

La trama si svolge a Padova nel 2009 e vede coinvolte due amiche di infanzia. Erminia e Anna Laura. La prima e moglie, madre, docente universitario e con una vita “normale”.

La seconda, commercialista, stravagante e con una relazione che trascina da anni con un uomo sposato Amilcare Borgomastro.

Erminia e Anna Laura, vivono da sempre nello stesso palazzo e si frequentano tutti i giorni. Il 21 dicembre, Amilcare viene trovato assassinato dentro un cassettone-letto dell’Ikea.

Le indagini vengono seguite dall’agente Luana Esposito, appena trasferita da Napoli e dal commissario Loperfido, burbero, disincantato e spesso arrogante (soprattutto con la povera Luana che ne fa le spese).

Questo avvenimento porterà i quattro personaggi ad incontrarsi e potremo addentrarci nelle loro storie personali, fino all’ultimo spiazzante finale.

Chi ha ucciso Amilcare Borgomastro e perché?

Assassinio all’Ikea di Giovanna Zucca

è un libro leggero, divertente mai noioso. I personaggi sono realistici nell’atteggiamento e dipinti con un linguaggio moderno e spregiudicato.

Le due storie parallele si intrecciano, dubbi e sentimenti sono il collante che portano il lettore a leggere il libro tutto di un fiato per scoprire come andrà a finire.

In questo romanzo troverete due amiche per la pelle che si criticano in continuazione, ma che si sostengono con altrettanta forza e fiducia e una romantica agente, napoletana verace, con un grande intuito.

Consigliato per gli amanti dei gialli

Qui trovate il libro di Giovanna Zucca

Alla prossima recensione.

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