Buongiorno e bentornati alla rubrica Scrittori esordienti, istruzioni per l’uso
Abbiamo parlato negli articoli precedenti dell’importanza di rendere il nostro libro un prodotto non solo bello da vedere, ma anche bello da leggere.
Abbiamo spiegato l’importanza di un editing accurato e di una bella copertina, quindi ora possiamo dire di avere finalmente in mano il nostro prodotto finito…e adesso?
Che voi abbiate pubblicato con una casa editrice o in self publishing, per cominciare vi faccio i miei complimenti, non tutti possono essere scrittori, ma tutti gli scrittori sono stati esordienti.
Si lo so, il sogno di ognuno di noi è la grande casa editrice che apprezza il nostro libro e lo lancia nel mondo dei lettori, e io vi auguro di cuore che per voi sia così…
ma devo anche riportarvi con i piedi per terra e farvi vedere la dura realtà dell’autore esordiente.
E’ vero avete scritto un libro, ma come voi lo hanno fatto tantissime altre persone. Si è vero voi avete curato la storia, l’editing, l’aspetto del vostro libro, ma di nuovo non siete gli unici…
e allora come emergere in un mondo di scrittori e pochi lettori?
Se volete che il vostro libro sia visto…dovete farlo vedere e per farlo dovete prepararvi a lavorare sodo, a dedicare del tempo ai social (anche se non vi piacciono), a crearvi il vostro pubblico e a dire al mondo “ehi sono qui!”
In questo momento non sto giudicando il vostro libro, voi potete aver scritto la più bella storia del mondo, ma se nessuno sa che l’avete scritta come fanno a leggerla?
Quindi da dove partire? Con è l’ora del marketing – parte 1 cercherò di darvi alcune dritte.
La primissima cosa da fare, se già non lo avete è crearvi un profilo social perché oggi tutto gira tramite loro.
Instagram e Facebook sono due validi trampolini, ma anche qui bisogna imparare a gestirli.
Ma procediamo con ordine:
Primo passo:
Una volta creato il profilo su Ig/Fb cercate utenti che parlano di libri, che leggono, che sono scrittori come voi. Partecipate commentando i loro post e cominciate a creare contenuti nel vostro profilo.
Questo è la prima cosa da fare, anzi in realtà sarebbe da fare ancora prima di pubblicare in modo da avere già una solida base al momento dell’uscita del libro.
Si lo so è triste pensare che una volta bastava essere pubblicati in libreria e il gioco era fatto, beh pensate che oggi come oggi anche i più grandi scrittori contemporanei usano i social per parlare dei loro libri.
Secondo passo:
cominciate a fare una ricerca nei profili che seguite, dovete trovare dei bookblogger che fanno collaborazioni (parleremo la prossima volta delle collaborazioni a pagamento)
Qui è importante capire bene un concetto, e prometto che dedicherò un articolo sul come presentarsi; se avete scritto un libro fantasy non contattate chi legge solo romance o gialli.
Imparate a guardare i profili di chi legge e propone collaborazioni, cercate blogger che leggono il vostro genere o anche il vostro genere.
Non mandate richieste di collaborazioni a chi il vostro genere non lo legge o non lo ha mai letto, il rischio sarà di ricevere una recensione negativa che non vi serve.
Contattate chi avete selezionato, proponetegli di leggere il vostro libro…e aspettate pazientemente che se ne parli…(la pazienza in questo campo è d’obbligo)
Questo è solo l’inizio, un piccolo inizio, ma è un valido modo per far girare la vostra creatura e vi assicuro che se il tam tam dei social parte avrete l’opportunità di essere visti.
Cosa comporta tutto questo? Sicuramente un buon impegno da parte vostra nell’amministrare il vostro account social creando post su di voi e il vostro libro…
condividendo i post che verranno fatti (presentazioni/recensioni) e interagendo con gli account che seguirete. Potete trovare online tanti metodi per creare un buon piano editoriale…
e anche alcune app che vi permettono di programmare l’uscita dei vostri post.
Insomma come avete “studiato” per creare la vostra opera, ora dovete farlo per far sì che venga letta.
Per la seconda parte dovrete avere un pochino di pazienza, venerdì prossimo sarò al Salone del libro di Torino, quindi ci “leggiamo” il 22 ottobre.
