L'isola degli internati di Dina Ravaglia
Esordienti Recensioni

L’isola degli internati di Dina Ravaglia

“Il sole.
Il sole, oggi, ha deciso di non tramontare.
Neppure un indizio. Neppure un’ombra che si allunga più dell’altra…”

Buongiorno Lettori, buon mercoledì. Oggi con la rubrica “Collaborazioni Esordienti” voglio parlarvi di L’isola degli Internati di Dina Ravaglia

Sinossi:

Giugno 1946. La guerra sembra finita, ma come un uragano ha spazzato via tutto, travolgendo le vite dei protagonisti e abbandonandoli in un oggi senza sogni, e senza le istruzioni per ricominciare.

C’è Fosco, reduce da Auschwitz che si rifugia sull’Isola degli Internati dopo aver scoperto che sua moglie, credendolo morto, ha sposato un’altro.

C’è Ferruccio, che cerca vendetta per il figlio ucciso dai fascisti. E c’è Aida, costretta a fare la spia per salvare il suo compagno dalle torture, al disperato inseguimento di un onore perduto.

E’ un libro

che ti colpisce nel profondo, come un pugno nello stomaco che ti toglie il fiato.

Sin dalle prime righe vieni catapultato nelle vite dei protagonisti o, per meglio dire, nel loro abisso di disperazione.

Chi è della mia generazione è cresciuto sentendo i racconti di guerra da parte dei nonni o dei genitori: ha sentito parlare di bombardamenti…

dei rastrellamenti, della paura, della fame, ma qui entri nelle vite distrutte dalla guerra, nell’animo di coloro che hanno subito troppo perdendo se stessi.

E’ un viaggio struggente fatto di paura, di ricordi che si vorrebbero dimenticare, di persone che si vorrebbero ricordare, di sofferenza.

Ma è anche un viaggio che porta alla rinascita e ci ricorda che dopo il buio torna sempre il sole.

Ho amato i personaggi che Dina Ravaglia ha creato, ho amato la sua scrittura che ha saputo regalarmi la sofferenza di Fosco (forse il mio personaggio preferito), la tenacia di Aida e la disperazione di Ferruccio.

E’ un libro che consiglio caldamente, scritto molto bene, che saprà regalarvi uno spaccato reale di ciò che può essere stato per molti…

ritrovare sé stessi, in una normalità tutta da ricostruire, dopo una guerra che ha portato l’uomo sul baratro.

Qui potete trovare L’isola degli Internati

Alla prossima recensione ?

Nella Rubrica Recensioni dei libri trovi anche:

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