“…Rimasi seduto fino a tarda notte a cercare di ricomporre il mio puzzle, ma senza successo. Mi sembrava certo ce ci fosse una falla nella storia, un punto mancante, da qualche parte. Spesso immaginavo di essere sul punto di toccarlo, quando, presto, quello fuggiva alla mia presa…”
Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: La casa disabitata di Charlotte Riddell
Miss Blake amministra l’eredità della nipote Miss Helena, che consta nella proprietà ereditata dal padre. La dimora è stata messa in affitto per poterne ricavare una rendita. La casa è ben tenuta, è in una bella posizione e molti sono gli inquilini disposti ad abitarci, peccato che non durano che pochi mesi.
Quando anche l’ultimo inquilino scappa e porta in tribunale la proprietaria, il giovane Petterson impiegato del procuratore che si occupa delle vicende economiche di Miss Blake e nipote decide, sotto lauto compenso, di risolvere il mistero di River Hall su cui ormai aleggia un infausto destino.
Riuscirà Petterson nel suo intento senza scappare a gambe levate?
La casa disabitata di Charlotte Riddell
Romanzo dal sapore gotico ambientato in epoca vittoriana, si presenta come un paranormale per poi, con lo scorrere della storia, trasformarsi più in un giallo.
Indubbiamente ben scritto, non è una storia che mi ha catturato subito, anche se ho apprezzato molto il finale.
Belli i personaggi e le descrizioni che ti riportano nell’Inghilterra ottocentesca, soprattutto grazie al modo di raccontare dell’autrice che dipinge egregiamente le atmosfere cupe.
Un bel libro, di quelli che ti accompagnano con grazia e dove i dialoghi diretti vanno in secondo piano lasciando più spazio al narratore.
Primo libro della Abeditore che leggo, ho apprezzato molto l’impaginazione dal gusto un po’ retrò e le immagini all’interno del libro davvero belle.
Consigliato a chi ama il genere.
Qui potete trovare il libro di Charlotte Riddell
Alla prossima recensione.
