“…Rimase in ascolto, infine smise persino di ascoltare e cominciò a distendersi sulla riva senza attendersi più nulla…”
Buongiorno Lettori, buon sabato. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di:
Ananda di Argyros Singh
Questa raccolta di racconti, che vi dico subito mi è piaciuta tantissimo, è ambientata tra tre grandi catastrofi: la grande guerra, un batterio che sconvolge la vita e la salute degli abitanti, e infine una pioggia continua che durerà per tanto, tanto tempo.
Alla fine di ognuna di esse ritroveremo l’istinto di chi è rimasto, pronto a ricostruire, ma anche le difficoltà portate da chi cerca di sopraffare gli altri.
Sarà alla fine della pioggia e con il ritirarsi delle sue acque che potremo vedere la speranza avvolgere i sopravvissuti.
Pur essendo dei racconti autoconclusivi troverete un filo conduttore che lega le vicende e i protagonisti che sono rappresentati in particolar modo da tre donne: Judy, la figlia Vera, la nipote Rebecca e dalle loro famiglie…
ma anche da una figura di grande mistero che trasversalmente passerà dentro alcune vicende e anche quando non sarà presente nel racconto, si continuerà a sentire la sua misteriosa influenza.
C’è sempre una speranza, a volte sottile, che accompagna ogni racconto, anche in quelli più violenti, per portarci per mano fino alla conclusione. Un incoraggiamento alla speranza, ma anche il fiorire di una nuova consapevolezza.
Ananda
è un libro che è costruito in maniera sorprendente, ed è difficile staccarsene, perché si ha voglia di continuare a leggere per saperne di più, per capire che cosa sta succedendo.
I racconti ci portano momenti di grande mistero, ma anche situazioni nelle quali si misura l’orrore di cui è capace l’essere umano, insieme alla fatica che si fa per “restare in piedi” e sopravvivere alle sfide. E nei racconti di sfide ce ne sono tante, insieme a situazioni spirituali e di trascendenza.
Un viaggio nel mistero, tra finzione e realtà che si svolge nel tempo, ma in uno spazio senza tempo. Con personaggi che appaiono e scompaiono, insieme alle eterne domane sulla vita e sulla ragione per cui l’anima vive.
E in questa continua alternanza troviamo la storia di tutti noi e di ognuno di noi, con i suoi alti e bassi, con le sue contraddizioni, con ambiguità e segreto.
A volte le descrizioni sono crude ma anche sorprendenti per portarci pagina dopo pagina, alla consapevolezza che l’umanità deve cambiare strada se vuole sopravvivere e imparare a ri-accordarsi con i ritmi della natura.
Consigliatissimo!!
Qui trovate il libro di Argyros Singh
Alla prossima recensione.
