Buongiorno Lettori, buon giovedì torna la rubrica W gli Esordienti con una nuova autrice:
Vi presento un’esordiente: Concetta Pedullà
Concetta Pedullà, classe 1976 nella vita è una Counselor Relazionale, una sceneggiatrice di teatro amatoriale e soprattutto un’amante della parola…
perché per Concetta scrivere è magia: “è saper vedere con altri occhi, è rendere tangibile il sogno, è attingere a piene mani dall’energia che soggiace ad ogni cosa, per farne dono a se stessi e agli altri…”
Appassionata di gatti la nostra esordiente si definisce una “scrittrice surrealista”…
e nel leggere la sua biografia devo ammettere che mi è venuto naturale immaginarla come una pittrice della parola, che con la sua penna porta colore, emozione, esperienza sui fogli bianchi.
Vi confesso che sono molto curiosa di leggere il suo libro, che prende ispirazione da uno dei miei autori preferiti Luigi Pirandello.
Vi presento un’esordiente: Concetta Pedullà e il suo libro
La storia che non c’è
Ouverture, Voce fuori campo ed ecco aprirsi il sipario sul Primo Atto di una commedia che si sviluppa da un canovaccio breve ma intenso: cosa può succedere se si trasforma un limite in una risorsa?
Sette personaggi, più la stessa autrice, al tempo attrice, spettatrice, vittima e vincitrice, si alternano sulla scena, rappresentando momenti goliardici ed aspri, delicati e coinvolgenti, saggi ed appaganti, con dialoghi serrati e monologhi affascinanti.
Luigi Pirandello, in Sei personaggi in cerca d’autore, ha scritto: “La vita, mia cara, è un palcoscenico, dove si gioca a fare sul serio”.
Così, su di un metaforico palco, va in scena la vita dell’autrice che, insieme ai suoi personaggi, ritrova se stessa e da se stessa riparte.
Qui potete trovare il libro di Concetta Pedullà
Non perdete la recensione di La storia che non c’è che uscirà l’1 settembre
Al prossimo esordiente 👋
