“…Non avrebbe dovuto trovarsi lì, in piedi, su quella scogliera. Ma quello era il posto dove lei si sentiva meglio, quasi a casa. Lì poteva lasciar fluire tutti i suoi pensieri e respirare quel senso di libertà che per molto tempo le era stato negato…”
Buongiorno Lettori, buon sabato. Oggi nuova recensione per la rubrica “Collaborazioni Esordienti” e vi parlo di:
Osmosi di Emanuela Lusuardi
Brigid e Jeny sono amiche da sempre, anzi sono molto più che amiche sono quasi sorelle e hanno un sogno in comune, andare a vivere in America.
Quando finalmente arrivano ad Atlanta le ragazze riescono a trovare da subito ciò che cercano. Brigid trova una vecchia casa vicino ai boschi mentre Jeny trova il mondo del jet set che l’ha sempre attirata.
Durante la ristrutturazione della sua nuova casa, Brigid conosce Charles, un uomo gentile e riservato con cui si instaura da subito un rapporto davvero speciale.
La ragazza finalmente, anche grazie a Charles può vivere nella sua nuova casa e dare il via al progetto che ha sempre sognato, dare aiuto agli altri attraverso le pratiche naturali che segue.
Le vite delle due amiche scorre serena, ma Brigid e Jeny si allontano sempre più immerse in mondi diversi e per Jeny sempre più vicina alla droga le cose si complicano a tal punto da coinvolgere anche Brigid.
Insieme cadranno in una spirale di violenza e di tradimenti che vedrà coinvolto anche Charles…
Osmosi
è il primo romanzo di una tetralogia dove la lotta tra bene e male è il filo conduttore. Il bene è decisamente in personificato da Brigid che è molto ingenua e con una fiducia illimitata nei confronti dell’umanità…
e se per certi versi sembra una persona molto fragile, stupirà il lettore per la sua forza interiore.
Brigid è un personaggio particolare è mi è piaciuto molto il suo legame con la natura, il suo prendere energia da essa.
Una storia che porta curiosità da subito e induce il lettore a proseguire pagina dopo pagina per scoprire le vicende che la compongono.
Un libro dove la lotta per gli altri è il centro e dove la vicenda che i protagonisti vivono non è così lontana dalla realtà.
Qui trovate il libro di Emanuela Lusardi
Alla prossima recensione.
