“…Se le mie colpe meritano un castigo, per la mia giovane età, almeno, e per la imprudenza sarei dovuta essere perdonata. Dio e i posteri saranno con me più indulgenti…”
Buongiorno Lettori, buon venerdì!! per la giornata dedicata alla rubrica “Leggo e Recensisco” e oggi vi parlo di L’innocente di Alison Weir
Trama:
Sono anni difficili quelli che precedono il tragico esito della giovane vita di Jane Grey.
Tra la fine del regno di Enrico VIII e l’avvento di Elisabetta I le tensioni tra cattolici e protestanti, a lungo sopite, esplodono, e il loro scontro si consuma alla luce dei roghi degli eretici; la Corona è al centro di una fitta rete di intrighi, accordi sotterranei e inaspettati tradimenti.
L’erede designato, il principe Edoardo, non ha l’età necessaria per assidersi al trono e sono in molti coloro che ambiscono a governare in sua vece o che desiderano entrare nelle sue grazie.
Tra questi ultimi Henry Grey e sua moglie Frances, nobili vicini alla casata dei Tudor che sperano di riscattare la frustrazione e la delusione per la mancata venuta di un figlio maschio, facendo sposare la figlia maggiore, Jane, al futuro re.
Ma Jane non ha intenzione di finire i suoi giorni a servire uno sposo-padrone: trascinarsi di ricevimento in ricevimento agghindata come un pavone e rischiare la vita a ogni gravidanza all’unico scopo di donargli una discendenza.
Tutto ciò che desidera è poter seguire i propri interessi, dedicarsi allo studio e alla ricerca spirituale e mantenere intatta la propria indipendenza.
Questo
libro sconvolge fin nel profondo. Tanto Lady Elizabeth descrive la caparbietà, l’intelligenza e l’astuzia della futura sovrana, tanto L’innocente ci rivela la crudeltà di quei tempi nei confronti delle donne.
Jane Grey, non è meno intelligente della cugina Elizabeth, ma sicuramente più succube dei suoi genitori, che non le risparmiano crudeltà gratuite per una colpa non sua…
quella di non essere nata maschio. Tutta la sua infanzia è costituita di continue punizioni e di grandi ambizioni da parte dei genitori, che la porteranno al patibolo.
Jane Grey rientra nella linea di successione al trono e per questo motivo le viene data un’istruzione che poche bambine possono avere. Si rivela da subito veloce nell’apprendere e curiosa e in breve tempo diventa una grande studiosa.
Questo le darà l’opportunità di ragionare sugli insegnamenti ricevuti, compresi quelli religiosi, e la porterà a divenire una fervida protestante.
Malgrado la sua intelligenza e la sua istruzione non sarà però in grado di difendersi dalle macchinazioni dei genitori che la porteranno a tradire Maria Tudor, salendo sul trono d’Inghilterra per nove giorni.
Commovente e a tratti angosciante, L’innocente di Alison Weir è un ritratto che riporta giustizia ad una donna, anzi ad una bambina ingiustamente sacrificata nella macchina del potere e nell’avidità umana.
E’ un libro che consiglio caldamente se amate il genere, ma anche se vi piacciono le storie di donne forti, lei indubbiamente né è stata un bellissimo esempio.
Qui potete trovare il libro
Alla prossima ?
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