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Recensioni

Cemetery Safari di Claudia Vannucci

i morti non sono mai stati così divertenti

Buongiorno Readers e buon venerdì.
Oggi giornata dedicato alla rubrica: “Leggo e recensisco” e vi parlerò di Cemetery Safari di Claudia Vannucci

Partiamo con la sinossi:

È inutile far finta di niente: prima o poi al cimitero ci finiamo tutti, artisti e re, ricchi e poveri, soldati e civili. Quello che cambia è come vogliamo essere ricordati.

In un viaggio ai quattro angoli del pianeta attraverso giungle, deserti e metropoli, tra citazioni pop e humor nero, scoprirete…

che i cimiteri sono pieni non solo di tombe ma anche di storie che meritano di essere raccontate: dai misteriosi anonimi che offrono vino alla tomba di uno scrittore defunto da oltre un secolo…

a coloro che allestiscono un picnic sulle sepolture di famiglia per onorare gli antenati, dai ladri di cadaveri ai criminali famosi e assassini ancora più famosi.

Cemetery Safari è una raccolta di viaggi?

Oppure è un saggio dal taglio pop su cosa sono capaci di inventarsi gli uomini quando muoiono? Ambedue le cose, ma il piglio è quello di una vecchia amica che, davanti a una birra, ti racconta del suo giro intorno al mondo.

Parto con il dirvi

che se amate i cimiteri e le storie che possono raccontare questo libro fa per voi, ma non è un libro gotico…

non è una storia romanzata, ma una vera cronaca dei viaggi dell’autrice che ha girato il mondo e dei cimiteri che ha visitato.

Non solo scoprirete aneddoti o storie sui loro “abitanti”, ma sarete portati a conoscere le culture e le abitudini a seconda dei paesi.

Il libro è infatti diviso per cimiteri e nazioni, partendo dagli Stati Uniti per poi toccare l’Europa e in fine l’Asia.

Non troverete l’Italia, per la quale forse non basterebbe neanche un libro…

ma scoprirete “usi e costumi” dei cimiteri esteri.

Due cose devo ammettere non mi sono piaciute:

la prima: all’inizio del libro il capitolo fa riferimento all’antologia di Spoon River e, se come me non lo avete letto, vi sentite un po’ un pesce fuor d’acqua…

anche se, passate le prime pagine, si è facilmente coinvolti dal racconto dell’autrice.

La seconda: avrei voluto più storie, ma ammetto che probabilmente ne sarebbe uscito un tomo da trecento pagine difficilmente leggibile.?

Libro consigliato a chi ama i cimiteri e i suoi racconti come appunti di viaggio.

Potete trovare Cemetery Safari di Claudia Vannucci qui

Se volete seguire l’autrice andate a visitare il suo blog ViaggiVerdeAcido.com, la sua pagina facebook e sul suo profilo Instagram @viaggiverdeacido

Alla prossima ?

Nella Rubrica Recensioni dei libri trovi anche:

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